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Voci da Twitter: #recoveryfund dominato dalla politica

Oltre 20mila i tweet sugli aiuti europei ma a farla da padrone è la crisi di governo

La politica ha la meglio sui temi economici. La crisi di governo e i loro protagonisti, infatti, hanno dominato i 20.209 “cinguettii” caratterizzati dall’hashtag #recoveryfund, nel periodo compreso fra il 17 gennaio 2021 e il 14 febbraio 2021. Le tematiche più prettamente economiche, ovvero la gestione dei fondi legati al Piano di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e al Meccanismo di stabilità (Mes), seppur molto citate, hanno quindi dovuto cedere il passo alle vicende legate alla crisi di governo aperta da Italia Viva.

I “cinguettii” con l’hashtag #recoveryfund si sono quindi concentrati sui principali protagonisti di queste vicende, a cominciare da Giuseppe Conte che ha ricevuto il maggior numero di citazioni (2.390) nell’ambito di conversazioni dal tono mediamente positivo. Subito dopo ci sono i riferimenti a Mario Draghi, con 1.640 citazioni caratterizzate in generale da toni molto positivi. Tra l’altro, il suo nome era quello più citato già nel giorno precedente a quello dell’incarico di formare un nuovo governo. Da segnalare anche i riferimenti a Matteo Salvini e Matteo Renzi che rispettivamente hanno ricevuto 1.384 e 777 citazioni, anche se in tweet dai toni meno favorevoli.

Gli interventi del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) si articolano lungo sei macro-missioni cruciali per il nostro Paese: digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura; rivoluzione verde e transizione ecologica; infrastrutture per una mobilità sostenibile; istruzione e ricerca; inclusione e coesione; salute.

Questi argomenti trovano, anche se con minore risalto rispetto alla politica, certamente riscontro nelle conversazioni in cui è presente l’hashtag #recoveryfund. Il maggior interesse è suscitato in particolare dai temi legati a digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura e alla parità di genere e coesione sociale. Il loro peso all’interno del corpus dei tweet è molto simile ed è pari a 1,81%. In termini di importanza seguono le conversazioni aventi ad oggetto la rivoluzione verde e la transizione ecologica, i cui termini mostrano un peso pari a 1,43%. Nelle conversazioni vengono poi affrontate le questioni legate all’istruzione e alla ricerca, con un peso pari a 1,29% e alla salute, in questo caso il peso dei termini è dello 1,16%. Meno centrale all’interno delle conversazioni avvenute nel periodo il tema relativo alle infrastrutture e alla mobilità sostenibile, con un peso pari allo 0,71%.

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