Editoriale

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La fine del governo “giallo-verde” con la conseguente eliminazione dell’ineffabile Matteo Salvini consente a SuperNed (ed anche a noi) di tirare un grosso sospiro di sollievo. Ora è iniziato il governo “giallo-rosso” presieduto dal “Conte rinnovato”, che

di Enrico Colombi (*)

La Vignetta

La fine del governo “giallo-verde” con la conseguente eliminazione dell’ineffabile Matteo Salvini consente a SuperNed (ed anche a noi) di tirare un grosso sospiro di sollievo.

Ora è iniziato il governo “giallo-rosso” presieduto dal “Conte rinnovato”, che appare un po’ meglio del “Conte dimezzato” di prima, come probabilmente avrebbe detto anche il grande Italo Calvino.

Ora stiamo a vedere cosa succederà. Speriamo bene.

L’articolo d’apertura

  • Con questo articolo, “Potere e interessi nella grande impresa azionaria”, il coordinatore editoriale Franco Morganti introduce l’intervento di Marco Ventoruzzo fatto in occasione delI’incontro del 15 maggio 2019 alla Bocconi per la presentazione del libro di Umberto Tombari, edito da Giuffrè.

    L’intervento del prof. Ventoruzzo si colloca nel dibattito iniziato nel n. 38 di questa rivista con un articolo di Salvatore Bragantini sul tema dello scopo dell’impresa e con la critica alla teoria della creazione di valore per gli azionisti, tema ritenuto fondamentale specie per gli amministratori indipendenti.

Gli altri articoli

    • Nel secondo, Roberto Paciotti (Country head per l’Italia di S&P Global Ratings) ricorda che nel corso degli ultimi anni diversi elementi hanno guidato la Società per comunicare in maniera più trasparente l’influenza dei fattori ESG (Environmental, Social, & Governance) nell’analisi di rating. In particolare, egli ricorda la maggiore rilevanza che tali fattori hanno acquisito nelle azioni di rating, la spinta regolamentare da parte di autorità come ESMA, ma anche il crescente interesse da parte degli investitori che sempre più chiedono alle aziende un maggiore impegno verso strategie di crescita sostenibile. Non per niente, i Rating ESG hanno rappresentato il tema del giorno di questa calda estate.
  • La sezione articoli si conclude con l’ampia analisi fatta del Consigliere-Segretario Generale di Nedcommunity Andrea Scafidi con il collega Marco Dimola, in cui i due giuristi concludono l’approfondimento applicativo delle coperture assicurative sviluppato nei loro cinque articoli pubblicati nei numeri precedenti a partire dall’aprile 2018 (N. 34).

Le rubriche

    • DAL TAVOLO DELLA PRESIDENZA, la rubrica che informa puntualmente sull’attività di Nedcommunity nel trimestre in esame, nonché quelle previste per il prossimo futuro, è alquanto ricca. Essa illustra infatti dieci iniziative in atto, a partire dall’apertura della sede dell’Associazione a Milano in via Camperio 9.
    • Per DICIAMO LA NOSTRA, ci è stata proposta una intervista a tre voci sul “Climate Ch’ange” .Le “voci”, che sono quelle di Stefano Pareglio (Associato NED, docente universitario specializzato nella materia), di Sabrina Bruno (Associata NED e docente universitaria in Giurisprudenza, specializzata nella materia) e di Franco Amelio (Componente del Sustenibility Leadership di Deloitte a livello globale), illustrano l’impatto del cambiamento climatico sulle imprese italiane, su come i consigli di amministrazione dovrebbero affrontare questo tema e su cosa sta facendo il mercato in tema anche più generale di sostenibilità.
    • In DURA LEX, Annapaola Negri-Clementi analizza l’assetto amministrativo e contabiledell’impresa illustrando il ruolo svolto dagli amministratori indipendenti nella governance societaria alla luce delle nuove norme introdotte dal legislatore. Questo articolato intervento si conclude sostenendo che la strutturazione di un adeguato assetto organizzativo di Corporate Governance è funzionale a prevenire ed a monitorare l’insorgere di uno stato di crisi.
    • Per la BIBLIOTECA NED il curatore della rubrica Alessandro Carretta (membro del C.D), recensisce due libri di autori distanti tra loro alcune centinaia di anni:People, Power and Profits. Progressive capitalism for an age of discontent” (2019) di Joseph E. Stiglitz e “Delle virtù e de’ premi (1766)di Giacinto Dragonetti.

      L’attenzione al bene comune, premessa del benessere collettivo e di uno sviluppo sostenibile, li accomuna in un accostamento bizzarro ma, a parere di Carretta, interessante proprio nell’attuale momento storico. Anche noi siamo d’accordo.

    • Nei suoi SUGGERIMENTI DI LETTURA, il coordinatore editoriale Franco Morganti segnala i tre articoli significativi pubblicati in questo trimestre estivo.

      Tutti e tre gli articoli parlano di Esg, l’argomento del giorno.

    • Nella rubrica DICONO DI NOI la nostra consulente in P.R. LOB pr+content ci segnala che i media hanno sottolineato ampiamente la nomina di Maria Pierdicchi a presidente di Nedcommunity ed hanno registrato l’interesse diffuso per l’importanza dei fattori Esg, ovvero della sostenibilità.
  • Ricordiamo infine che la rubrica APPUNTAMENTI, curata dal Segretario Generale Andrea Scafidi, è raggiungibile dalla Rivista al Sito NED con un semplice clic.

Grati per le proposte di collaborazione fatteci da numerosi lettori, rinnoviamo l’invito rivolto a tutti i professionisti operanti in quest’area a proporci contributi redazionali sui temi di primario interesse per la Comunità. La missione di questa rivista è infatti quella di rappresentare efficacemente “La voce degli Indipendenti”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

(*) Direttore responsabile ([email protected])

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