Editoriale

Puntiamo sulle donne!

Di fronte alla prospettiva del tutto probabile che in futuro le auto circolino senza l’intervento dell’uomo, SuperNed, visto che l’8 marzo si è celebrata la giornata internazionale della donna, ne ha fatto subito “una questione di genere”.

di Enrico Colombi (*)

La vignetta

Di fronte alla prospettiva del tutto probabile che in futuro le auto circolino senza l’intervento dell’uomo, SuperNed, visto che l’8 marzo si è celebrata la giornata internazionale della donna, ne ha fatto subito “una questione di genere”. E al di là della battuta, come al solito ha ragione. Le “quote rosa” sono una misura senz’altro utile ma non bastano: ci vogliono più donne ai posti di comando della società e Nedcommunity continua a sostenere con forza tale esigenza direttamente e attraverso questa rivista.

L’articolo d’apertura

In tale ottica, Iniziamo quindi la nostra “visita guidata al numero” illustrando l’articolo in cui Livia Amidani Aliberti commenta i risultati ottenuti con l’approvazione della cosiddetta “Legge sulle quote rosa“. Le società quotate e pubbliche italiane hanno via via incrementato il numero di donne negli organi sociali fino ad arrivare al 37%. I numeri ora consentono di tirare le prime somme. La legge non può intervenire oltre, in quanto ha già prodotto i benefici massimi che ci si poteva aspettare. Occorre adesso lavorare sulla cultura tramite la valorizzazione dei comportamenti virtuosi con gli strumenti oggi finalmente disponibili. Un’autodisciplina monitorata che spinga a corretti comportamenti nella fase di selezione, nomina, assegnazione dei ruoli all’interno del consiglio. Secondo l’autrice, le previsioni nel Codice di Autodisciplina ci sono: occorrerebbe forse spingere maggiormente sulla limitazione al numero degli incarichi, per ottimizzare gli effetti diffusivi della legge e delle regole che saranno in vigore post legge.

Gli altri articoli 

  • Il secondo contributo è il risultato di un notevole sforzo di sintesi del nostro coordinatore editoriale Franco Morganti che, partendo dalla quinta edizione del volume di Ferdinando Superti Furga, commenta gli interventi al Convegno tenutosi presso Assolombarda il 18 ottobre scorso su “Il bilancio di esercizio italiano secondo la normativa europea” in relazione alle ipotesi svolte nel libro. Gli interventi, oltre a quelli di Superti Furga, sono stati fatti da Luigi Arturo Bianchi, Alessandro Lanzi e Rosalba Casiraghi.
  • Nel terzo articolo, i docenti universitari Simona Cosma e Andrea Venturelli (entrambi associati Ned) commentano la “Direttiva UE sulle informazioni non finanziarie“, alla luce dei risultati di una ricerca (svolta da Venturelli nel 2017) dalla quale emerge che esiste un gap informativo non finanziario da colmare per le imprese italiane. Da questo punto di vista, la Direttiva sembra avere un ruolo migliorativo della disclosure non financial in Italia e, in prima battuta, un impatto maggiore di quanto ritenuto a livello europeo. Rischi di sostenibilità, KPI e diversity sono gli ambiti su cui le imprese italiane (e in particolare le imprese del settore non finanziario) devono concentrare maggiori sforzi.
  • Concludiamo la sezione articoli, col ricordo di Gianfranco Negri-Clementi scritto da tre associati storici di Nedcommunity che hanno condiviso con lui la fondazione del sodalizio, che avevano per lui grande stima e che gli erano legati da sincera amicizia: Franco Morganti, Fabrizio Rindi e Mario Zanone Poma.

Le rubriche

  • DAL TAVOLO DELLA PRESIDENZA è la rubrica introdotta un anno fa che tiene informati i lettori sulle iniziative NED svolte nel trimestre e su quelle programmate a breve termine. Anche nel primo trimestre 2018 l’attività di Nedcommunity è stata intensa e vivace ed ha affrontato alcuni dei temi di dibattito fra i più rilevanti per l’evoluzione prospettica della corporate governance.
  • in DICIAMO LA NOSTRA ospitiamo l’intervista a Pietro Guindani la cui tesi è che il CdA dovrebbe assumere idealmente il ruolo dell’imprenditore”, con funzione di stimolo, di indirizzo e di controllo dell’operato dell’Amministratore Delegato. Egli sostiene inoltre che Nedcommunity dovrebbe soprattutto assicurare due fattori di fondamentale importanza: promuovere la consapevolezza dell’importanza del ruolo di Consigliere di amministrazione e la formazione dei Consiglieri. In proposito, secondo Guindani, potrebbe essere opportuna un’ampia riflessione su come è configurato il ruolo dell’Amministratore indipendente sotto tre profili: un livello di remunerazioni più elevato, un minor numero di incarichi e più formazione all’ingresso nel ruolo. Rendere il ruolo più professionale – egli sostiene – è un’opzione da considerare nell’interesse delle imprese e degli investitori.
  • In DURA LEX, la curatrice della rubrica Annapaola Negri-Clementi affronta il tema degli Amministratori Indipendenti di fronte alle “crisi aziendali” a seguito della promulgazione della Legge di delega al Governo per la riforma delle discipline della crisi di impresa e dell’insolvenza. Questa legge è in vigore dal 14 novembre scorso e Il Governo entro un anno dovrà adottare uno o più decreti legislativi (in materia di riforma della legge fallimentare; modifica del codice civile e, in particolare, rafforzamento dei meccanismi di amministrazione e controllo; nuova ripartizione dei privilegi tra i creditori) per riformare organicamente le procedure concorsuali (R.D. n. 267/1942) e la composizione delle crisi da sovraindebitamento (Legge n. 3/2012).
    Di fronte a tale questione complessa ed incerta, l’opinione della giurista Negri-Clementi è che comunque “ogniqualvolta un amministratore (sia esso indipendente, con deleghe o di minoranza) sieda in C.dA., debba – già oggi – valutare con occhio attento e critico gli indici economici e patrimoniali, nonché finanziari, dai quali potrebbero maturare situazioni di tensione finanziarie e/o patrimoniali, nonché indizi di incertezza sul permanere della continuità aziendale”.
  • Nella rubrica CONVEGNI, curata da Maritana Rinaldi, pubblichiamo la cronaca e il commento ai temi trattati nel “Convegno Assonime e Consob sulla Corporate Governance delle società quotate” tenutosi a Milano il 12 febbraio scorso.
  • Per la BIBLIOTECA NED, anche in questo numero Alessandro Carretta col suo consueto brio recensisce il nuovo volume del Prof. King, docente di Politica e sviluppo dello sport all’Università inglese Edge Hill. “Anche lo sport presenta profili importanti di governance che riguardano, ad esempio, gli equilibri tra dimensione ormai sovranazionele delle attività sportive e gli interessi locali“.
    Un libro davvero interessante – scrive Carretta – e quasi unico nel suo genere.
    Concordiamo con lui che, come è emerso nel Convegno sulla Governance nello Sport organizzato nel 2017 dal CONI insieme a NEDcommunity, le sfide che il mondo dello sport dal punto di vista gestionale e organizzativo sono molte ed importanti. E’ il momento dunque di parlare di buona governance anche nello sport italiano.
    Se non ora, quando?” conclude la recensione.
  • Nei suoi SUGGERIMENTI DI LETTURA, Franco Morganti attira l’attenzione su tre articoli: 1°) Le modifiche indotte dalla tecnologia sui comportamenti del management; 2°) La nascita a Davos di un Comitato italiano che segue l’iniziativa per il clima del World Economic Forum; 3°) Uno studio di Spencer Stuart che evidenzia la distanza dei “quattro buchi neri” della governance italiana rispetto alle quotate europee.
  • Nella rubrica DICONO DI NOI, LOB pr+content segnala numerosi articoli apparsi sulla stampa nel primo trimestre dell’anno riguardanti temi fondamentali per Nedcommunity.
    Significativo è l’articolo di Ferruccio de Bortoli (Corriere della sera – Economia del12/3) sul valore della sostenibilità dei manager che, secondo il Presidente Schwizer, porrà anche il tema di “come remunerare, per manager e consiglieri, il raggiungimento di alcuni importanti obiettivi di sostenibilità“.
    Gli altri temi trattati dalla stampa riguardano le opportunità per le PMI offerte dalla norma sulle “Informazioni non finanziarie” (Il Sole 24Ore Plus e Harvard Business Review che cita anche gli obiettivi del “Reflection Group” di Nedcommunity).
    Infine la stampa ha trattato ampiamente il Corso per Amministratori e Sindaci che prenderà il via a maggio, realizzato in collaborazione fra Nedcommunity e Aidc (l’Associazione dei dottori commercialisti).
  • Per LE BUONE IDEE continuiamo a trattare il tema dell’ambiente partendo dal quale abbiamo creato questa rubrica. Questa volta abbiamo chiesto a Maritana Rinaldi di fare una cronaca completa dell’incontro Ned del 19 gennaio scorso a Milano, promosso dal World Economic Forum sulla “Climate Governance Initiative“, un progetto rivolto in particolare agli amministratori indipendenti per accrescerne le competenze necessarie a valutare ed affrontare i rischi e cogliere le opportunità legate al cambiamento climatico.
  • Ricordiamo infine che la rubrica APPUNTAMENTI, curata dal Segretario Generale Andrea Scafidi nel Sito NED, è raggiungibile dalla Rivista con un semplice clic.

Grati per le offerte di collaborazione inviateci da numerosi lettori, confermiamo l’invito rivolto a tutti i professionisti operanti in quest’area a proporci contributi redazionali sui temi di maggior interesse per la Comunità. La missione di questa rivista, infatti, è quella di rappresentare efficacemente “La voce degli Indipendenti”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

(*) Direttore responsabile ([email protected])


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