Un mestiere che non si improvvisa
Quello di consigliere d’amministrazione non è più soltanto un ruolo ma una vera e propria professione da esercitare con preparazione e competenza. Ecco perché Nedcommunity da anni porta avanti complessi programmi in grado di trasmettere gli strumenti più al passo con i tempi in un’ottica di formazione continua
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Il dibattito sulla governance ha un ruolo sempre più centrale nel confronto pubblico, nelle pratiche delle imprese e nel rapporto con gli stakeholders finanziari e non. È questo un segnale positivo su cui non si deve mai abbassare l’attenzione. In questo ambito, bisogna tenere sempre alta la “guardia” sul ruolo del consigliere d’amministrazione e ancor più su quello del consigliere non esecutivo ed indipendente. Bisogna evitare di interpretare quest’ultimo come una funzione da ricoprire, quando, invece, è un mestiere da esercitare. Un mestiere complesso, che richiede disciplina, preparazione, capacità critiche e una piena consapevolezza delle responsabilità connesse all’incarico.
Il NED non è dogmaticamente il garante della buona governance. Non è un osservatore silenzioso, né un verificatore formale degli adempimenti. Oggi, in un contesto caratterizzato da volatilità dei mercati, pressioni regolatorie crescenti, evoluzione dei rischi e attenzione sempre maggiore ai fattori ESG, il board necessita di figure in grado di interrogare, proporre, analizzare e contribuire realmente ai processi decisionali. Questo richiede competenze tecniche e trasversali che non si improvvisano: conoscenze economico-finanziarie, comprensione delle dinamiche strategiche, padronanza dei sistemi di controllo e della gestione dei rischi, consapevolezza degli impatti della digitalizzazione e della sostenibilità sui modelli di business.
L’esperienza accumulata nel tempo è certamente un valore, ma può non bastare. Per svolgere in modo efficace il nostro ruolo, dobbiamo costruire un percorso di apprendimento continuo, che ci accompagni lungo tutti i mandati e tra un mandato e l’altro. È anche qui che si colloca l’impegno di Nedcommunity. La nostra associazione non si limita a diffondere principi per migliorare la governance delle imprese: lavora invece per offrire strumenti concreti, affinché i NED possano esercitare la propria funzione con competenza e autonomia di giudizio.
Attraverso programmi formativi strutturati, workshop specialistici, gruppi di lavoro tematici e momenti di confronto con accademici e professionisti, supportiamo i nostri soci nello sviluppo di quelle capacità che trasformano un ruolo formale in una responsabilità pienamente consapevole. Il nostro obiettivo è chiaro: contribuire alla crescita di amministratori preparati, in grado di portare nei board un pensiero critico, un approccio costruttivo e un contributo realmente indipendente.
In un’epoca in cui le imprese affrontano sfide inedite – dalla transizione energetica alla digital transformation, dalla protezione dei dati alla gestione dei rischi geopolitici – il ruolo del consigliere indipendente è più che mai essenziale. Esso rappresenta un presidio di integrità e trasparenza, una voce capace di mantenere l’equilibrio tra visione strategica e tutela degli stakeholder. Ma per essere incisivo deve essere supportato da un insieme solido e aggiornato di competenze.
Per questo, come Nedcommunity, rinnoviamo ogni giorno il nostro impegno nel rafforzare una cultura della governance basata su responsabilità, professionalità e indipendenza di giudizio. Credo fermamente che board più competenti e consapevoli non rendano solo le singole imprese più solide, ma contribuiscano al miglioramento complessivo del nostro ecosistema economico e sociale.
E Nedcommunity continuerà a essere il luogo dove questo percorso può svilupparsi, con la convinzione che la buona governance vada costruita un passo alla volta, che non sia mai un punto d’arrivo, ma un cammino da percorrere insieme.

