Rassegna stampa

Dicono di noi

Nedcommunity conferma di essere un punto di riferimento sempre più importante per il mondo dell’informazione che tratta i temi legati alla governance

Ultimo esempio in ordine di tempo l’articolo pubblicato lunedì 23 ottobre sull’Economia del Corriere della Sera (titolo: “Il silenzio degli indipendenti”, pag. 2) firmato dall’ex direttore del Corriere Ferruccio de Bortoli.
Il giornalista riporta una lunga dichiarazione del presidente Paola Schwizer sull’evoluzione della normativa per gli istituti bancari e in particolare sul decreto del ministero dell’Economia in applicazione della direttiva comunitaria e del Tub sui requisiti di idoneità, professionalità e indipendenza. Schwizer, pur sottolineando il passo in avanti realizzato con il varo del codice di autodisciplina della Borsa, sottolinea che “le cattive abitudini non sono scomparse. C’è sempre troppa autoreferenzialità. E i consigli devono imparare a valutarsi, a darsi un voto, ma questo collide con le relazioni personali. Difficile assegnare un giudizio negativo a chi ti siede, più volte all’anno, accanto”.

In primo piano anche il dibattito legato alla nuova governance di Unicredit, sempre più public company. Il Sole24Ore di venerdì 22 settembre (titolo: “Unicredit cambia la governance-Cancellato il tetto di voto al 5%”, pag. 39) ha sentito Schwizer per avere il parere di Nedcommunity sulla cancellazione del tetto (che genera il diritto di recesso, pur limitato allo 0,25% del capitale al prezzo medio degli ultimi sei mesi) e sull’introduzione della facoltà in capo al cda uscente di presentare una propria lista di candidati per il rinnovo. “La priorità per un’azienda – commenta il presidente – è quella di avere un piano strategico di medio

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