Diciamo la nostra

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Un fattore molto importante è la composizione del Consiglio di Amministrazione, con riferimento soprattutto alle competenze dei diversi consiglieri e al loro completamento nell’ambito del set di competenze richieste per svolgere in modo adeguato e

Questa rubrica promossa dalla Presidenza intende alimentare un dialogo costruttivo con gli Associati che desiderano dare il loro contributo di idee, suggerimenti e critiche per la crescita della Comunità

In questo numero ospitiamo l’intervista a Elisabetta Gualandri (*) che ringraziamo per aver accettato di rispondere alle nostre domande.

L’intervista

Quali sono, secondo lei, i fattori che contribuiscono maggiormente a un funzionamento efficace di un Consiglio di Amministrazione

Un fattore molto importante è la composizione del Consiglio di Amministrazione, con riferimento soprattutto alle competenze dei diversi consiglieri e al loro completamento nell’ambito del set di competenze richieste per svolgere in modo adeguato e efficace le proprie funzioni, alla disponibilità temporale per approfondire adeguatamente ex-ante i temi oggetto di discussione, alla capacità di esprimere efficacemente e in modo costruttivo i diversi punti di vista. Un ulteriore fattore consiste nella gestione efficace dell’agenda dei lavori e le modalità di svolgimento dei medesimi, nonché nell’invio del materiale con adeguato anticipo.

In quale direzione la governance dovrebbe spingersi?


Focalizzandomi in particolare sulla mia esperienza nel CdA di una banca e sui temi che approfondisco anche per interessi di ricerca in ambito universitario, non posso che riaffermare che la governance è di rilevanza assoluta, in quanto è indubbiamente la prima  linea di difesa della solidità delle banche, come ci hanno ampiamente dimostrato gli eventi degli ultimi anni. Un punto quindi fondamentale è il miglioramento della governance, anche lungo le linee che ho indicato precedentemente, proprio per un efficace funzionamento del Cda. Con riferimento ai consiglieri, i temi su cui insistere sono quindi, a mio parere: competenze, disponibilità di tempo da dedicare, capacità di challenging con il top management, interazione con le funzioni di controllo.

Cosa si aspetta da Nedcommunity e cosa suggerisce?


L’attività di Nedcommunity è importante per diversi aspetti, su cui si sta già lavorando proficuamente, ma che possono essere ulteriormente sviluppati. Mi aspetto quindi che si prosegua sulla strada, già ben tracciata e percorsa, dell’approfondimento, con incontri e ricerche, di temi legati alla governance e a ruolo degli amministratori indipendenti. Penso in particolare al recente incontro sulle nuove norme in tema di Fit&Proper. La formula seguita è molto efficace, in quanto gli incontri  consentono l’approfondimento dei temi individuati, a cui si aggiungono le testimonianze di associati che di volta in volta possono contribuire al dibattito e alla presentazione di esperienze diverse. Le ricerche già svolte, a loro volta, contribuiscono alla analisi di temi importanti, anche  a livello comparato, e consentono di fare il punto sullo stato dell’arte e di individuare le cosiddette best practices. Un ulteriore aspetto che apprezzo è il networking che Nedcommunity  promuove e agevola.

Quali altri temi dovrebbero essere approfonditi da NedCommunity ?


Quello dei Consiglieri indipendenti e della loro interazione con le funzioni di controllo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

(*) Elisabetta Gualandri – Associato NED, laurea in Economia e Commercio presso l’Università di Modena, Master in Financial Economics presso l’University College of North Wales, è Professore Ordinario di Economia degli Intermediari finanziari, Università di Modena e Reggio Emilia. Dal 2012 riveste le cariche di Amministratore indipendente di Bper Banca e di IGD-Immobiliare grande distribuzione. In entrambe le società presiede attualmente il Comitato controlli e rischi e partecipa al Comitato per le remunerazioni. E’ inoltre presidente del Comitato amministratori indipendenti di BPER. E’ stata Sindaco della Banca d’Italia dal 2007 al 2012. E’ advisor della Commissione Europea per il Programma Horizon 2020 (Access tioRisk Finance).
([email protected])

Le precedenti interviste sono state fatte ai seguenti associati Ned:

Gianmaria Gros Pietro _luglio 2010 (N° 4);
Giovanni Maria Garegnani _ottobre 2010 (N° 5);
Carolyn Dittmeier _gennaio 2011 (N°6);
Mario Noera _aprile 2011 (N°7);
Maria Luisa Di Battista _luglio 2011 (N° 8);
Ferruccio Carminati _ottobre 2011 (N° 9);
Salvatore Maccarone _gennaio 2012 (N° 10);
Giancarlo Pagliarini _luglio 2012 (N° 12);
Marco Cecchi de’ Rossi _ottobre 2012 (N° 13);
Alberto Battecca _gennaio 2013 (N° 14);
Roberto Cravero _aprile 2013 (N° 15);
Marco Rescigno _luglio 2013 (N° 16);
Elisabetta Magistretti _ottobre 2013 (N° 17);
Marco Onado _febbraio 2014 (N° 18);
Enrico Maria Bignami _maggio 2014 (N° 19);
Laura Iris Ferro _luglio 2014 (N° 20);
Elisabetta Oliveri _novembre 2014 (N° 21);
Piero Manzonetto _febbraio 2015 (N° 22);
Ferdinando Superti Furga _maggio 2015 (N° 23);
Karina Litvack _maggio 2016 (N° 27).
Anna Chiara Svelto _maggio 2016 (N° 29).
Maria Pierdicchi _ febbraio 2017 (N° 30).
Paola Galbiati _maggio 2017 (N° 31).
Alberto Borgia _luglioo 2017 (N° 32).


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