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Consigli di lettura – Gennaio 2022

Quello del consigliere è un lavoro difficile che implica la capacità di affrontare problemi complessi dalle mille sfumature e ripercussioni. Ecco quattro letture che possono fornire utili spunti di riflessioni ai ned e non solo

Sara Kurfess/Unsplash
  • J.E. Stiglitz, J.P. Fitoussi, M. Durand, Misurare ciò che conta, Einaudi, Torino, 2021
  • H. Eidenmüller , L. Enriques, G. Helleringer , K. van Zwieten, COVID-19 and Business Law, Beck/Hart/Nomos, Bloomsbury Publishing, Londra, 2020
  • A. Engert, L. Enriques, W.G. Ringe, U. Varottil, T. Wetzer, Business Law and the Transition to a Net Zero Economy, Beck/Hart/Nomos, Bloomsbury Publishing, Londra, 2021
  • A. Galardi (a cura di), Il coraggio di decidere, Flaco Edizioni, 2021
  • M. King, Chimica sociale, Egea, Milano, 2021

Non di sola governance vivono i membri dei board, o meglio, l’esercizio delle funzioni di amministratore comporta attenzione ad una pluralità di tematiche, anch’esse preziose per una buona governance.

Nel volume Misurare ciò che conta, gli autori J. Stiglitz, premio Nobel per l’economia nel 2001, J.P. Fitoussi, famoso economista e professore emerito a Science Po (Parigi), e M. Durand, capo statistico dell’OCSE, fanno il punto sul tema, ormai annoso, dell’utilizzo del PIL come strumento di misura del progresso e propongono un nuovo armamentario di metriche per stabilire il benessere di una società, con riguardo anche ai profili della diseguaglianza e vulnerabilità economica e della sostenibilità ambientale. Al riguardo è evidente che nessuna metrica, da sola, potrà mai rappresentare una buona misura dello stato di salute di un Paese. Occorre un “pannello” di metriche tra loro integrate pe rmisurare il benessere dei cittandini, che risponda a requisiti di confrontabilità, standardizzazione e significatività. Molto interessanti le considerazioni svolte nel volume, completato da una appendice sui progressi compiuti a livello nazionale ed internazionale, sul fronte della sostenibilità, che oggi è al centro dell’attenzione anche da parte dei board.


Come affrontare il Covid-19 nella prospettiva del diritto commerciale?

Luca Enriques, Professore di Corporate Law nella Facoltà di Legge dell’Università di Oxford e membro del Comitato scientifico di Nedcommunity, insieme ad altri autorevoli curatori (H. Eidenmüller, G. Helleringer, K. van Zwieten) ed autori affronta il tema nel volume COVID-19 and Business Law, che si occupa delle implicazioni per il diritto societario, i mercati finanziari, il diritto fallimentare e la risoluzione delle controversie, le leggi sulla concorrenza e la regolamentazione, raccogliendo punti di vista di esperti e studiosi, tra i quali Marco Ventoruzzo, anch’egli membro del Comitato scientifico di Nedcommunity, su come reagire alla pandemia nel disegno, interpretazione e rispetto delle norme.


Enriques è anche uno degli editor (insieme a A. Engert, W.G. Ringe, U. Varottil, T. Wetzer) del recentissimo volume Business Law and the Transition to a Net Zero Economy, che affronta il tema del cambiamento climatico sempre nella prospettiva della Business Law. Le imprese svolgono un ruolo cruciale per la riduzione degli effetti negativi del Climate change e la governance può dare un contributo importante, che coinvolge, fra l’altro, gli investitori istituzionali, i membri dei board, il management.

Un libro davvero interessante ed originale, che raccoglie i contributi presentati alla quinta “Annual Oxford Business Law Blog Conference” che si è svolta nel maggio del 2021.


Prendere “buone decisioni” all’interno dei board è sempre difficile, anche perché il contesto nel quale le decisioni devono maturare è sempre “imperfetto”, a causa di diffuse asimmetrie informative e incertezza.

Da leggere assolutamente il libro Il coraggio di decidere – approcci e storie di saggezza decisionale a cura di Annalisa Galardi, che insegna Comunicazione d’impresa alla Università Cattolica ed è anche apprezzata docente al corso TEB – The effective board, organizzato da Nedcommunity e da AIDC – sezione di Milano. In effetti per decidere ci vuole sempre coraggio e non bastano intelligenza e conoscenza pratica. Ed anche saggezza, come ricorda il prof. Stefano Zamagni nella prefazione al volume, che raccoglie numerosi contributi di esperti, tra i quali Carlo Turati, ed una serie, davvero godibile e mai banale, di interviste su “storie di saggezza decisionale”.


I board dedicano da sempre grande attenzione al capitale economico ed al capitale umano e, più recentemente, al capitale naturale. E il capitale relazionale? Spesso è trascurato. Il volume Chimica sociale. Alla scoperta degli schemi che connettono le persone ci aiuta ad esplorare il tema, di particolare rilievo nell’epoca dei social media e del “distanziamento” da Covid-19. L’autrice è Marissa King, un’autorità in materia, professore di Comportamento organizzativo alla Yale School of Management. Un libro rigoroso ma al tempo stesso concreto e di facile lettura, che ci accompagna, con un filo rosso che percorre la letteratura scientifica sull’argomento che ha però anche un grande valore propositivo e normativo, come sottolinea Giuseppe Soda, professore di Organizzazione d’impresa e network analysis in Bocconi, nella prefazione all’edizione italiana. Le nostre reti sono “firme sociali”: dedicare ad esse un po’ di attenzione ed investire sulla conoscenza, e il governo, del nostro stile di networking ci può consentire di raggiungere un miglior allineamento con i nostri progetti di vita e professionali ed i nostri valori.

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