Cinema e finanza: “I soldi degli altri”
Il 14 giugno Nedcommunity ha avuto l’originale idea di organizzare la solita riunione di Comunità di pratica con un dibattito che ha fatto seguito alla proiezione di un film, “Marginal call” (molto liberamente ispirato al “caso Lehman”) al cinema Anteo di Milano.
Moderatore è stato Severino Salvemini (Vice Presidente di Nedcommunity ed anche pubblicista nonché esperto cinefilo); relatori, Donato Masciandaro (Ordinario Economia dalla regolamentazione finanziaria alla Bocconi di Milano), Alessandro Penati (Ordinario Scienze bancarie, finanziarie ed assicurative alla Cattolica di Milano) e Bruno Picca(Chief Risk Manager di Intesa Sanpaolo)
Sul film – E’ la prima volta, che io ricordi, che un film sulla finanza svolge il tema del vero driver del fenomeno finanziario, che è sì il denaro, ma chiesto a gran voce da una larga platea di consumatori che vogliono una casa che non saprebbero come pagare, un’auto sproporzionata, che insomma pretendono di vivere al di sopra dei propri mezzi. I finanzieri non fanno altro che soddisfare questa domanda, ciò che li fa anche arricchire in modo smisurato. Il grancapo arrivato in elicottero lo dice chiaramente al suo vecchio manager: “è tutta la gente che sta qui fuori che ci chiede questo”.
In fondo questa è anche la storia del gran debito pubblico dell’Italia. Adesso che qualcuno cambia rotta, la rivolta è totale.
Sugli interventi – Bruno Picca ha dato la testimonianza più vera: quando una banca di investimenti non valuta i rischi e usa un modello di business sbagliato, mettendo a repentaglio tutta la clientela, si comporta male e deve essere sanzionata.
Alessandro Penati ha detto che i modelli di valutazione dei rischi sono comunque inaffidabili, perché non sanno tener conto della liquidità necessaria per far fonte ai rischi stessi. Penati non crede che i crac siano evitabili con una buona regolamentazione. Donato Masciandaro ha fatto un confronto col crac dell’87, concludendo che allora nel crac era coinvolta solo la banca, l’azienda. Adesso tutta la società, con la ripercussione sull’economia reale che prima non c’era. Non è così scettico sulla regolamentazione, che tuttavia può spesso peggiorare rispetto all’esistente.
Riparte l’Oscar di Bilancio 2012
Le imprese profit e nonprofit italiane possono aderire fino al 15 luglio 2012 all’Oscar di Bilancio 2012, il premio che da oltre cinquant’anni seleziona i migliori bilanci sotto il profilo della trasparenza, della comunicazione e della chiarezza.
Le Commissioni di Segnalazione e la Giuria dell’Oscar di Bilancio esaminano e valutano gli aspetti di comunicazione e fruibilità dei documenti da parte di tutti gli stakeholder senza entrare nel merito della situazione economico-finanziaria di chi partecipa.
Per questo l’Oscar di Bilancio rilascia a tutte le organizzazioni che partecipano un attestato, a testimonianza che chi decide di iscriversi dimostra per ciò stesso di essersi posto in un’ottica di trasparenza, completezza e correttezza della comunicazione.
Infatti, afferma il Segretario Generale dell’Oscar di Bilancio Gherarda Guastalla Lucchini, “tutti i componenti della Giuria, in questo momento di crisi economica, ritengono fondamentale sottolineare che una ripresa solida e duratura non può che fondarsi su relazioni certe e chiare con gli stakeholder. Queste relazioni e questi legami si costruiscono anche su bilanci che non sono meri rendiconti contabili, ma che sono progettati per comunicare efficacemente attraverso strumenti e percorsi fruibili da tutti i referenti”.
Le aziende e le organizzazioni nonprofit che scelgono di partecipare per la prima volta trovano sul sito Ferpi www.ferpi.it – la Federazione Relazioni Pubbliche Italiana che promuove, gestisce e organizza il premio – la scheda semplificata e dettagliata dei criteri di valutazione su cui si fonda la selezione dei bilanci.
Questi criteri sono indicati nel Regolamento del Premio, che è stato rivisto anche in funzione dell’evoluzione della normativa e delle nuove esigenze richieste dal momento economico attuale, e sono raggruppati in quattro macroaree: gli “Aspetti generali”suddivisi in Leggibilità, Tempestività, Fruibilità, ed Efficacia; la “Analisi dell’informativa Economico-Finanziaria” compresa quella Prospettica e dei Rischi; il “Governo e gestione delle Business Unit” Risorse Umane, Innovazione, Organizzazione, Assetto Tecnico e infine la “Corporate Social Responsibility” suddivisa in Informativa ambientale, Informativa sociale, Informativa di sostenibilità, Informativa sui valori intangibili.
Un Premio partecipato
L’edizione 2012 dell’Oscar di Bilancio, promosso e gestito da FERPI – Federazione Relazioni Pubbliche Italiana – si avvale del contributo di ACRI, AIIA, ANIA, ASSOLOMBARDA, BORSA ITALIANA, CNDCEC; della collaborazione di AIAF, AIIA, AIRe, ANDAF, ANIMA per il sociale nei valori d’impresa, ASSIREVI, CNDCEC, FEEM, FONDAZIONE SODALITAS, GBS, NEDCOMMUNITY, e del GRUPPO 24 ORE.
Il Premio ha come partner principale Eni e come sponsor Banca Fideuram; Bombardier Transportation Italy; Cattolica Assicurazione, Fondazione Cariparma e Monte dei Paschi di Siena.
L’edizione 2012
Oltre al Premio Speciale per la Governance Societaria, curato specificamente da un team di Nedcommunity, vengono assegnati 8 Oscar, ossia: Fondazioni di Origine Bancaria, Fondazioni d’Impresa, Organizzazioni Erogative Nonprofit; Imprese di Assicurazioni (quotate e non quotate); Grandi Imprese Bancarie, Finanziarie (quotate e non quotate); Medie e Piccole Imprese (non quotate); Medie e Piccole Imprese Bancarie, Finanziarie (non quotate); Organizzazioni Non Erogative Nonprofit; Società e Grandi Imprese Non Quotate e Società e Grandi Imprese Quotate.
Il Regolamento e la relativa scheda di adesione possono essere richiesti alla Segreteria Organizzativa del Premio, tel 02.4986697, o scaricati direttamente dal sito www.oscardibilancio.org. La partecipazione è gratuita. Per partecipare è sufficiente inviare la scheda compilata alla segreteria, anche con e-mail all’indirizzo [email protected], entro il 15 luglio 2012.
La cerimonia di premiazione si svolgerà giovedì 3 dicembre 2012 presso la sede di Borsa Italiana a Milano.
Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa Oscar di Bilancio – G&G Relazioni Pubbliche – Gaudia Lucchini – tel. 02.4986697;
email: [email protected]