Presentati i nuovi principi di governance per le imprese familiari
AIDAF e Assonime hanno realizzato il nuovo Codice di autodisciplina espressamente pensato per una categoria di aziende che da sempre rappresentano una componente essenziale dell'economia italiana

A otto anni dalla prima pubblicazione, AIDAF e Assonime presentano la nuova edizione del Codice di Autodisciplina per le imprese familiari non quotate, realizzata con il contributo scientifico di SDA Bocconi e della Cattedra AIDAF-EY di Strategia delle Aziende Familiari in memoria di Alberto Falck.
La revisione del Codice, dedicata alla memoria del professor Guido Corbetta, uno dei massimi studiosi di capitalismo familiare in Italia, nasce dall’esigenza di dotare le aziende familiari di strumenti più moderni e coerenti con le sfide attuali: digitalizzazione, apertura ai mercati finanziari, attrazione di competenze esterne e sostenibilità.
Una governance moderna in dieci mosse
Il nuovo documento si articola in dieci principi di riferimento, accompagnati da linee guida di buona pratica da adottare su base volontaria e adattare alle specificità di ciascuna impresa. Il Codice si rivolge alle imprese familiari costituite in forma di società di capitali e caratterizzate da complessità proprietaria e organizzativa.
Gli obiettivi principali sono:
- favorire un equilibrio tra logiche familiari e aziendali;
- rafforzare la creazione di valore nel lungo periodo;
- sostenere il passaggio generazionale;
- migliorare i rapporti con soci e stakeholder;
- avvicinare le imprese agli standard internazionali di governance.
Il modello proposto è neutrale rispetto ai sistemi societari previsti dall’ordinamento italiano (tradizionale, monistico e dualistico), pur riconoscendo la diffusione del primo e invitando le imprese a valutare anche soluzioni alternative.
Il principio del “comply or explain”
Elemento cardine della nuova edizione è l’adozione del meccanismo “comply or explain”: le imprese che aderiscono al Codice sono chiamate a illustrare annualmente, nella Relazione sulla gestione o in un documento pubblico, le modalità di applicazione dei principi e le eventuali ragioni di scostamento.
A vigilare sull’attuazione è stato istituito un Comitato per la Corporate Governance delle imprese familiari non quotate, con compiti di monitoraggio, aggiornamento del Codice e assistenza alle aziende aderenti.
Una consultazione aperta
Il testo presentato sarà sottoposto a consultazione pubblica fino al 15 ottobre 2025. Commenti e contributi potranno essere inviati al Comitato all’indirizzo [email protected].
Un impatto di sistema
Le imprese familiari rappresentano una componente essenziale dell’economia italiana, contribuendo in modo significativo al PIL e all’occupazione. Rafforzarne la governance significa non solo migliorarne la competitività individuale, ma anche garantire continuità, innovazione e stabilità al tessuto produttivo nazionale.