Editoriale

Tutti presunti …

Per superare il conflitto esistente tra politica e magistratura, in questa vignetta SuperNed, col suo basilare buon senso, ci ricorda che tutti sono “presunti” qualcosa. Il che significa che, a priori, nessuno è colpevole o innocente. Fino a prova

di Enrico Colombi (*)

Per superare il conflitto esistente tra politica e magistratura, in questa vignetta SuperNed, col suo basilare buon senso, ci ricorda che tutti sono “presunti” qualcosa. Il che significa che, a priori, nessuno è colpevole o innocente. Fino a prova contraria, ma l’ambiguità resta.

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L’articolo d’apertura è dell’ex-Vicepresidente Ned Franco Bruni che risponde all’articolo di Salvatore Bragantini pubblicato nel precedente numero 27 di questa rivista e al suo intervento al Convegno Who owns the company tenutosi in Bocconi il 18 maggio scorso. Bruni sostiene che “L‘impresa è degli azionisti, che ne sono i responsabili” e conclude il suo intervento ricordando che Il capitalismo di questo globo iper-indebitato ha disperatamente bisogno di capitali, che vanno incoraggiati in tutti i modi la diffusione e l’utilizzo attivo e intraprendente della proprietà azionaria e che è necessario favorire la formazione di capitale di rischio garantendone i diritti e assicurandone nel contempo la disciplina nell’interesse della collettività.

Gli altri articoli

  • Il secondo articolo è un “appello epocale” della Presidente di ecoDA Turid Elisabeth Solvang, che presiede anche l’Associazione norvegese, nel quale invita tutti gli amministratori indipendenti d’Europa a prendere atto e ad affrontare la “Rivoluzione digitale” che sta investendo il mondo intero. Nel suo articolo che pubblichiamo nella versione originale inglese, la presidente europea prevede che nei prossimi due anni, in ogni settore industriale, un terzo delle imprese sarà distrutto: il nostro futuro sarà sicuramente diverso da quello che pensavamo.
    Sapevate – ci chiede la Presidente Solvang – che da un’indagine fatta nel 2015 dal World Economic Forum presso 800 dirigenti tecnologici, emerge che 6 esperti su 7, entro i prossimi 10 anni, si aspettano di vedere la prima auto stampata in 3D, che quasi 400 si aspettano il primo trapianto di un fegato umano in 3D e che entro 9 anni vedremo la prima macchina di intelligenza artificiale far parte di un board?
  • Nel terzo articolo, Stefano Modena, membro del Comitato Scientifico di Nedcommunity, fa il punto sull’impatto che il “D.Lgs. 231/2001” ha avuto su la cultura della legalità introducendo 15 anni fa anche la cultura e le tecniche del risk management.
    Non è un risultato marginale – sostiene Modena – ma una conquista di valore inestimabile, un vero “asset strategico”.
  • Per concludere la sezione articoli, Karina Litvack (associata Ned dotata di specifica expertise in Business Ethics and Sustainability) e Andrea Beltratti (professore ordinario alla Bocconi dove è direttore dell’Executive Master in Finance della SDA) fanno un’ampia analisi della “Sostenibilità in fase di cambiamento climatico” e delle implicazioni di “risk management” che ne derivano per le aziende e i loro board.

Le Rubriche

  • In DURA LEX, Annapaola Negri-Clementi prende lo spunto dalla successione dell’AD di Unicredit (dove si constata un’assenza di procedura) per fare un punto critico sui piani di successione degli amministratori esecutivi. Per le banche “di maggiori dimensioni o complessità operativa“, Bankitalia ha reso obbligatoria la formalizzazione di “piani volti ad assicurare l’ordinata successione nelle posizioni di vertice dell’esecutivo (AD e DG) in caso di cessazione per scadenza del mandato o per qualsiasi altra causa, al fine di garantire la continuità aziendale e di evitare ricadute economiche e reputazionali“.
    In proposito segnaliamo che sul Sito NED, è stato pubblicato il nuovo numero dell’Osservatorio EGO (n.4/2016, coordinato da Maria Luisa Di Battista, e curato da Romina Guglielmetti con la collaborazione di Livia Amidani Aliberti) anch’esso su questo tema. Ecco il link:
    http://www.nedcommunity.com/Pages/Effective-Governance-Outlook.aspx?NID=433&obj=ego+n.+4%2f2016
  • Per i CONVEGNI, l’associata Maritana Rinaldi fa un ampio servizio di cronaca delle due Comunità di Pratica di quest’anno.
    Nella prima, del 18 maggio scorso (presso la Bocconi), dal titolo “Who owns the Company“. il V.P. Severino Salvemini ha aperto il dibattito sostenendo che “la crisi ha purgato l’economia da investimenti non corretti”; ha fatto seguito Salvatore Bragantini che si è chiesto “per chi gioca il CdA: impresa o azionisti?”. La riunione è proseguita con una animata Tavola rotonda moderata da Antonio Calabrò.
    Nella seconda, del 14 giugno, il “Reflection Group Nedcommunity” coordinato da Carolyn Dittmeier ha presentato ‘L’agenda del Comitato Controllo e Rischi’, un consultation paper che fruirà del contributo di tutti i soci Nedcommunity.
  • Questa volta per la BIBLIOTECA, eccezionalmente, Alessandro Carretta non ha recensito un testo di Corporate Governance ma ha segnalato un mio libro in formato elettronico nel quale racconto alcune storie personali e professionali suscettibili di interessare anche i lettori di questa rivista. Gli sono grato per il lusinghiero giudizio che ha voluto esprimere su questo mio scritto.
  • Nella sua RASSEGNA STAMPA, in un trimestre tutto dominato dal “risiko” bancario e in parte editoriale (RCS), Franco Morganti segnala tre articoli interessanti. Il primo su MF dove si spiega come oggi i fondi pesino di più in assemblea che nei CdA. Il secondo, sul Sole 24 Ore Plus, in cui l’autore si stupisce che la Consob, pur avendo introdotto gli scenari probabilistici con apposita comunicazione, li ignora nella redazione dei prospetti. Infine, ancora su MF, dove si commenta un parere di Vegas sulla scarsa rilevanza degli interventi assembleari.
  • Nella sua rubrica DICONO DI NOI, LOB Media Relations attira l’attenzione sui numerosi articoli pubblicati in quest’ultimo trimestre dai grandi quotidiani come Il Sole 24ore e il Corriere della sera, nonché dalle riviste specializzate come TopLegal e L’Impresa, riguardanti l’intensa attività svolta da Nedcommunity e gli interventi della Presidente Schwizer. Non ultima la notizia della sua riconferma alla Presidenza per un altro mandato.
  • Siamo infine lieti che in questo numero, grazie all’associata Daniela Carosio, nella rubrica LE BUONE IDEE siamo in grado di fornire ai lettori lo stato dell’arte dell’iniziativa del gruppo promotore di “Missione ambiente” annunciata un anno fa nel numero 24 di questa rivista. Con l’occasione, attiriamo l’attenzione dei lettori sul fatto che questo tema rientra nella stessa area dell’articolo sulla “Sostenibilità in fase di cambiamento climatico” di Karina Litvack e Andrea Beltratti illustrato più sopra.

Invitiamo tutti i lettori a scriverci.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

(*) Direttore responsabile ([email protected]).


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