Editoriale

Guardie Svizzere per Spending Review

Nonostante il condivisibile, e condiviso, entusiasmo per gli interventi a tutto campo di Papa Francesco, pensiamo che forse tale rimedio sia un po’ troppo “radicale”. Ci sembra infatti che per controbattere la grave crisi che continua ad imperversare in

Nonostante il condivisibile, e condiviso, entusiasmo per gli interventi a tutto campo di Papa Francesco, pensiamo che forse tale rimedio sia un po’ troppo “radicale”. Ci sembra infatti che per controbattere la grave crisi che continua ad imperversare in Italia, piuttosto, sia necessario ed urgente che in ogni settore chiave del Paese vengano migliorate ed applicate regole semplici, chiare ed efficaci. Proprio come propone di fare NedCommunity nel suo campo d’azione, quello del governo societario. Nella fattispecie, ci riferiamo ai temi trattati sia negli articoli di base, sia nelle rubriche fisse.
In quest’ottica, auspichiamo che sulla rivista si sviluppi sempre più la prassi virtuosa del dibattito coi lettori, associati e non, su temi di interesse primario per la Comunità. In proposito segnaliamo gli esempi concreti di interazione già presenti in questo numero: l’articolo di Guzzetti e l’intervento di Propersi nella rubrica Dura lex.
Con l’occasione ricordiamo a tutti che tra i nostri obiettivi c’è proprio quello di potenziare l’interazione tra i lettori e la Rivista, per cui saremo lieti di prendere in considerazione ogni commento e proposta di contributi che vorrete farci in tal senso.

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Gli articoli

  • Nel primo articolo, l’associato Guido Guzzetti prosegue il dibattito aperto da Francesco Taranto nel precedente n.20, in cui veniva spiegato chiaramente perché in Italia le Public Companies sono difficili da fare ma oggi, grazie alla crescente presenza degli investitori istituzionali alle assemblee societarie, è diventato possibile fare qualcosa.
  • Nel secondo articolo, gli associati Sandro Catani e Susanna Stefani, amministratori indipendenti e consulenti, fanno il punto e commentano la VI a versione del Codice di Autodisciplina delle Società quotate italiane, dopo l’allineamento alla Raccomandazione UE sul principio del comply and expalain, la Comunicazione Consob del giugno 2014 e la Raccomandazione del 2009 di Bankitalia ed IVASS sulla claw back clause.
    Essi sostengono che “molto è stato fatto e molto resta da fare”.
  • Nel terzo, Mario Molteni illustra e commenta una ricerca del CSR Manager Network realizzata da ALTIS (di cui è Direttore) in collaborazione con Nedcommunity e Assonime (vedasi rubrica “Dicono di noi). Da questa emerge la preoccupazione di fondo che la sostenibilità non varchi ancora la soglia dei CdA e non possa dirsi integrata con la strategia aziendale. Peraltro è percepita come ineludibile anche se i board non sono ancora ben attrezzati per gestirla. L’articolo si conclude con alcuni suggerimenti pratici.
  • Per completare la “sezione articoli”, Cesare Conti, docente alla Bocconi e associato Ned, analizza le tendenze emerse dal Convegno del “Reflection Group” di cui fa parte (vedasi cronaca di Morganti nella rubrica Convegni). Tra esse, in particolare, l’evoluzione dell’approccio ai rischi aziendali. Nell’articolo viene sottolineato il contributo dei Comitati di Controllo e Gestione Rischi che dovrebbero governare il processo verso l’obiettivo generale di creazione di valore dell’impresa assicurando efficienza, efficacia, compliance e trasparenza.

Le rubriche

  • Per LE BUONE IDEE pubblichiamo la comunicazione del Presidente Paola Schwizer sulla rivisitazione del Sito Ned ed il restyling della grafica che coinvolge anche questa rivista.
  • In DURA LEX, l’associato Adriano Propersi, docente di Economia aziendale al Politecnico di Milano, replica alla nota di Annapaola Negri Clementi pubblicata nel numero precedente sul tema della Cassazione che stringe la morsa sulla responsabilità dei sindaci. Propersi fa un commento critico sugli obblighi di comunicazione di irregolarità da parte del Collegio Sindacale ex Art.149, comma 3, del TUIF.
  • Per i CONVEGNI, Franco Morganti fa la cronaca della Comunità di pratica del 2 luglio scorso a Milano sul tema “Risk management, piano strategico ed organi di governo”. Carolyn Dittmeier, che coordina il gdl su questo tema, ne è stata la moderatrice. Hanno partecipato al dibattito gli interpreti di tre business cases, Autogrill, Barilla e Pirelli.
  • Nella rubrica DICONO DI NOI, LOB Media Relations segnala che i due temi dell’indipendenza e delle “quote rosa”, sui quali Nedcommunity interviene sempre più spesso, sono quelli che trovano maggior spazio sui principali quotidiani che la citano come autorevole punto di riferimento;
  • Nella sua selezione della RASSEGNA STAMPA, ancora Morganti segnala tre articoli particolarmente interessanti: il 1° sul Corriere Economia in cui Bragantini critica il potenziamento dei diritti di voto degli azionisti “stabili” della quotate contenuto nel “Decreto Competitività”; il 2°, del Sole 24Ore, sulle nuove regole sull’Onorabilità promulgate dall’ABI; il 3°, pure sul giornale della Confindustria, in cui vengono presentate le nuove linee guida contro la “corruzione internazionale”.
  • Per la BIBLIOTECA NED, di cui ha assunto la cura Alessandro Carretta, membro del Comitato scientifico di Ned e del Comitato editoriale della Rivista, viene recensita l’opera di Luigi Mula, “I soci nelle operazioni straordinarie”, edito da Egea,2014.
  • In DICIAMO LA NOSTRA, alla nostra intervista risponde Elisabetta Oliveri, neo associata Ned che ricopre da anni posizioni manageriali di vertice in ambito industriale ed è presidente del Comitato Remunerazioni di Snam. Dall’intervista emerge una particolare attenzione per le PMI.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Enrico Colombi, direttore responsabile ([email protected])


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